L’albero degli zecchini d’oro
Ecco cosa ci insegna
Chi non ricorda la favola di Collodi, dove Pinocchio finisce gabbato dai due compari, il gatto e la volpe?
Voglio ripercorrere brevemente la storia del famoso burattino nel Campo dei miracoli, perché ci può insegnare qualcosa.
Siamo arrivati al punto in cui il gatto e la volpe vogliono impadronirsi delle monete d’oro del povero Pinocchio e, facendo leva sulla sua ingenuità e sulla sua avidità, lo convincono a seppellire nel Campo dei miracoli le monete per farle moltiplicare e avere così una rendita enorme.
Pinocchio vorrebbe aspettare, ma i due manigoldi lo incalzano e lo spronano ad agire subito perché potrebbe perdere un’occasione d’oro.
Così lo portano in un campo vicino facendogli credere che sia un campo miracoloso e gli fanno seppellire le monete con l’illusione che dopo poco vedrà crescere un albero carico di zecchini d’oro.
Il povero burattino, fuori di sé dalla gioia, li ringrazia mille volte e promette loro addirittura un bellissimo regalo.
Come finisce la storia è ben noto: Pinocchio viene derubato delle sue quattro monete d’oro.
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Cosa emerge da questo episodio?
Spesso, purtroppo, siamo attratti dal sogno di diventare ricchi facilmente. Chi di noi non ha mai ricevuto la classica telefonata dove, a fronte di pochi euro investiti, siamo lusingati dalla promessa di guadagni stratosferici tramite il trading o con l’acquisto delle cripto valute?
Purtroppo, sono mondi sconosciuti ai più, ma che attraggono come falene tante persone…
Ricordi le Tiscali degli anni 2000? Oggi si chiamano diversamente, si chiamano Bitcoin Ethereum per esempio.
Questo non vuol dire che è tutto sbagliato, ma che anche per fare trading e per lavorare con le leve è necessario tanto studio, che niente viene dal niente, che tutto deve avere un metodo.
Quel mondo non ha niente a che fare con gli investimenti, si chiama speculazione e la speculazione è una scommessa.
I conti accesi sulle varie piattaforme di trading sono aumentati esponenzialmente e questo sta ad indicare come la gente più si impoverisce e più è in cerca di fortuna. Ma il mondo della finanza non ha niente a che fare con la fortuna, mentre ha molto a che fare con il metodo e con lo studio per arrivare all’obiettivo.
Ancora una volta il ruolo del consulente è determinante per far in modo di non cadere in queste trappole.
Se Pinocchio si fosse tenuto in tasca le monete d’oro e le avesse impiegate con criterio e metodo, un po’ alla volta anche in un’attività, non sarebbe rimasto a secco e povero in canna…
Pensaci!
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