Warren Buffet e la razionalità
La razionalità alla base di tutto
Tantissimi studiosi, per anni, ci hanno riempito le orecchie con quella che viene chiamata la “teoria del mercato efficiente”, ma il successo di un mitico signore di nome Warren Buffett, suggerisce che la teoria non è proprio esatta.
Studiando il suo modo di operare possiamo estrapolare un grande principio che ha caratterizzato la sua operatività.
Secondo il parere di Buffett per avere successo negli investimenti non è necessario un QI elevato o seguire particolari corsi universitari, basta il temperamento.
Quando Buffett usa questo termine si riferisce alla razionalità e la sua razionalità si fonda sulla capacità di vedere oltre il presente analizzando diversi scenari possibili per poi prendere decisioni consapevoli.
Rispondendo lui stesso alla domanda di uno studente della University of Washington di Seattle, “Come è riuscito ad arrivare dove è arrivato? Come ha fatto a diventare ricco?”, disse:
“Non si tratta di QI, immagino che questo farà piacere alla maggior parte di voi. Il punto è la razionalità. Ho sempre pensato che QI e talento fossero il combustibile per il motore, ma che i risultati, l’efficienza del motore, dipendessero dalla razionalità! Un sacco di gente ha un motore da 400 cavalli ma ottiene i risultati di uno da 100. È meglio avere un motore da 200 cavalli e farlo funzionare al massimo”.
Perché allora tantissimi di noi non riescono ad avere i risultati di Warren Buffett?
Dipende tutto da noi, NON dal mercato.
Il mercato è come una bella signora un po’ bipolare, oggi segue una teoria e qualche giorno dopo fa il contrario.
La razionalità ci porta a sganciarci dal meccanismo premiante del rendimento.
Chi opera come Buffet non sente il rumore del mercato, si concentra sul segnale, sull’obiettivo.
Tutti quelli che useranno la razionalità nella scelta dell’allocazione del proprio capitale, ne usciranno sempre vincenti.
Vedi quanto conta l’educazione comportamentale in finanza?
Se acquistiamo un’azione o uno strumento qualsiasi siamo portati subito a pensare che quello ci farà ricco, ma non è proprio così!
Non si parte dal “cosa”, ma si parte dal “perché” si acquista quella azione o quello strumento.
Mi è piaciuto tantissimo il libro intitolato “Partire dal Perché di Simon Sinek”, proprio perché sposa in pieno la teoria della razionalità di Warren Buffett.
Troppo spesso mi sento fare la domanda “qual è l’investimento che rende di più?”.
Ma non è questa la domanda giusta!
Prima si parla.
Si parla di te, della tua famiglia, della tua azienda, dei TUOI SOGNI.
Ecco la razionalità inizia da qui, da ciò su cui si basa il tuo domani, perché bisogna guardare OLTRE l’oggi.
Mi farebbe piacere essere definita colei che aiuta a realizzare i sogni.
Vorrei essere l’architetto dei tuoi progetti.
Di fatto questo è il mio lavoro.
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