La profezia dei Robo Advisor non si è avverata!
Con il suo ChatGPT, da qualche mese OpenAI ha portato scompiglio in diversi settori lavorativi.
E dire che lo scopo di questa società sarebbe, per citare Wikipedia, quello di “(…) promuovere e sviluppare un’intelligenza artificiale amichevole in modo che l’umanità possa trarne beneficio.”
Molti invece hanno già profetizzato l’inizio della fine per molte professioni, soprattutto quelle legate al mondo della consulenza:
l’Intelligenza Artificiale è il meteorite che decreterà l’estinzione dei financialadvisorsauri?
Come si pongono i Consulenti Finanziari di fronte all’Intelligenza Artificiale?
A dir la verità, sono ben pochi i consulenti finanziari che si stanno ponendo oggi questa domanda e il motivo è semplice:
il nostro settore fa i conti con algoritmi e AI da quasi 15 anni!
Il primo Robo Advisor venne lanciato ufficialmente in America nel 2010 e con grandi promesse soprattutto per i piccoli risparmiatori, tra le quali:
- gestione automatizzata del proprio portafoglio, utile a chi aveva poca educazione finanziaria
- commissioni decisamente più basse di un financial advisor in carne ed ossa
- possibilità di investire anche somme davvero piccole
La crisi del 2008
Dopo la crisi del 2008 (Lehman Brothers), i risparmiatori avevano perso la fiducia nelle persone che costituivano questo settore… ma non volevano certo rinunciare a far fruttare i propri risparmi.
Affidarsi ad algoritmi generati da computer – sempre considerati macchine infallibili – sembrava la soluzione migliore e più semplice.
Bastava compilare un questionario valutativo su situazione finanziaria di partenza, conoscenze finanziarie e obiettivi, in base alle risposte il Robo Advisor creava il portafoglio di investimento, il tempo di aprire il conto e trasferire il capitale da investire… e TAC, il gioco era fatto!
Il destino dei consulenti finanziari sembrava davvero segnato!
E oggi? Cosa è successo?
Ma eccoci qui, quindici anni dopo!
A quanto pare, la profezia dei Robo Advisor non si è avverata.
Certo, tra piattaforme e app, si sono moltiplicati e il loro funzionamento è diventato più preciso, però di sicuro non hanno sterminato un’intera categoria.
Com’è stato mai possibile?
Perché non funziona come predetto l’AI
Probabilmente, chi aveva fatto questa grande predizione, non aveva tenuto conto di uno dei fattori principali della finanzia: le PERSONE.
In meno di venti minuti, i Robo Advisor, processano incrociano e analizzano dati, dando per risultato una soluzione standardizzata.
Di sicuro, questa rispecchia le richieste del cliente, ma si tratta pur sempre di una soluzione che sarà simile a quella di altre dieci, cento, mille persone con esigenze simili.
Il lavoro dell’AI dietro i Robo Advisor non è altro che un’operazione di calcolo.
Ugualmente non si può dire invece del lavoro svolto dal consulente finanziario che va ben oltre.
Professione del Consulente Finanziario vs Intelligenza Artificiale
La nostra professione viaggia a stretto contatto con le relazioni umane, prima che con i soldi in sé.
Ogni persona conosciuta grazie al mio lavoro mi ha parlato di esigenze, sogni, desideri e problematiche che possono essere forse simili a quelle di altri, ma mai uguali.
E proprio per questo motivo, la parte principale del mio lavoro è costruire ogni volta un piano estremamente personalizzato per raggiungere gli obiettivi… impossibile da ricavare solo incrociando dati presenti online.
È il mettere al centro del proprio lavoro il cliente, impegnarsi nel conoscerlo a fondo e aiutarlo a tutto tondo (non solo in ambito finanziario) che ci distinguerà sempre da algoritmi e macchine. E che impedirà a queste di prendere il sopravvento.
E tu hai già provato ad investire con un Robo Advisor?
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